Ci scusiamo per l'inconveniente.
Prova a fare nuovamente la ricerca
Se ami il giardinaggio e l'agricoltura, un motocoltivatore è un alleato irrinunciabile. Non solo puoi usarlo per la lavorazione e la fresatura del terreno, ma ti assiste in moltissime attività. Infatti è una macchina molto versatile, alla quale puoi applicare attrezzi a due ruote e componenti per diverse lavorazioni. Dalla preparazione del terreno per la semina fino alla concimazione. Due ruote motrici, spesso munite di differenziale, assicurano la trazione. In alcuni modelli, la frenatura indipendente delle due ruote rende più pratica la svolta anche negli spazi ristretti. Scopri nel catalogo tutti i modelli dei migliori produttori.
Contattalo subito e scopri la differenza con gli altri siti del settore:
Il motocoltivatore comprende un motore che può essere alimentato a diesel o a benzina. Inoltre può avere dimensioni variabili, dalle tipologie più leggere, per terreni più morbidi, a quelle pensate per grandi superfici. Dai modelli per l'hobbistica a quelli più professionali, queste macchine si differenziano sotto diversi aspetti. Per esempio, la cilindrata, la potenza nominale o il tipo di avviamento, a strappo (con corda) o elettrico (con pulsante). Inoltre, varia il tipo di trasmissione della potenza dal motore agli attrezzi applicati. Quella “a cinghia e catena” è adatta a lavori piccoli e brevi per il fai-da-te. La trasmissione dal motore alla calata avviene tramite cinghia, mentre dal motore all'attrezzo utilizza una catena. Migliori quella “a cinghia e vite senza fine” o quella “a cinghia e ingranaggi”, semiprofessionali. Decisamente professionale, infine, la trasmissione “a ingranaggi a bagno di olio”, per modelli di fascia alta più duraturi e resistenti. Un altro aspetto da tener presente, nella scelta del modello ideale, sono le marce. Secondo il numero di marce per l'avanzamento e la retromarcia, avremo modelli 1+1, 2+1, 2+2, 3+3, 4+3. Il cambio avviene sempre attraverso una pratica leva posta sotto al manubrio.
Nei diversi modelli di motocoltivatore, varia anche il tipo di trasmissione della potenza dal motore agli attrezzi applicati. Sul sito di Ferramenta Venezia puoi trovare modelli di tutte le tipologie. Quelli con trasmissione “a cinghia e catena” sono adatti a lavori piccoli e brevi e per il fai-da-te. La trasmissione dal motore alla calata avviene tramite cinghia, mentre dalla calata all'attrezzo utilizza una catena. Migliore, la trasmissione “a cinghia e vite senza fine”, più stabile e fissa. In questo caso la trasmissione è a cinghia fino alla calata e a vite senza fine dalla calata alle frese. Tra i modelli semiprofessionali, puoi scegliere la trasmissione “a cinghia e ingranaggi”. Questa presenta più rotture: avviene tramite cinghia dal motore alla calata e tramite ingranaggi da questa all'attrezzo finale. Decisamente professionale, infine, la trasmissione “a ingranaggi a bagno di olio”, per modelli di fascia alta più duraturi e resistenti. La trasmissione generata dal motore avviene tramite ingranaggi bagnati dall'olio fino alla calata così come da questa alle frese.
I motocoltivatori supportano diverse tipologie di attrezzi, secondo il lavoro da svolgere. L'aratro smuove il terreno e lo prepara per la semina. La fresa interviene dopo l'aratro per sminuzzare ulteriormente le zolle. Altri attrezzi supportati sono le barre falcianti per falciare l'erba, gli spazzaneve o le seminatrici. Oppure le irroratrici, per distribuire diserbanti, o i rimorchi di varie dimensioni, per trasportare fieno, terra, erba e mais. Tutti questi attrezzi si applicano attraverso un attacco rapido o mediante una flangia. Per lavorare più comodamente, puoi attaccare un retrotreno con sedile su ruote, trasformando il motocoltivatore in una specie di trattorino. Come vedi gli utilizzi sono moltissimi, ecco perché questa macchina si rivela un aiuto prezioso.
La garanzia dei motocoltivatori è di un anno per acquisti con P.IVA e di due anni per i privati. Per mantenere la macchina efficiente a lungo è necessaria una corretta manutenzione. Pertanto, si consiglia di lavarla regolarmente e lubrificarla con olio dopo ogni lavaggio, nelle parti soggette ad attrito. Durante il lavaggio, è importante non inumidire il carburante e fare attenzione a non disperdere olio nell'ambiente. Per questo si consiglia di effettuare l'operazione in ambienti adeguatamente illuminati. Per la sicurezza nel lavoro, è indispensabile azionare la macchina con cautela, lontano da bambini e persone. Inoltre, non bisogna utilizzarla in ambienti chiusi, a causa della tossicità letale dei fumi. Una regola sempre valida è tenere a disposizione una fornita cassetta per il pronto soccorso.
Prova a fare nuovamente la ricerca